Porti: Porto di Napoli
Dal porto di Napoli partono ogni giorno diversi traghetti diretti principalmente verso Cagliari. Le corse delle navi da Napoli per la Sardegna sono gestite da Grimaldi Lines e Tirrenia e il traffico dei passeggeri si concentra al Molo Angioino, dove attraccano le navi da crociera e dove si trova la stazione marittima, ma anche al Molo Beverello, dove arrivano i traghetti e gli aliscafi. Entrambi i moli sono facilmente raggiungibili con qualsiasi mezzo di trasporto, essendo nel cuore della città partenopea. La frequenza delle corse delle navi è garantita da collegamenti costanti nel periodo di bassa stagione, intensificati nei mesi estivi.
Puoi prenotare e acquistare online i biglietti dei traghetti per la Sardegna grazie al nostro comparatore online: in una sola schermata, avrai modo di consultare tutti gli orari e i prezzi delle singole compagnie. Riceverai il biglietto via email, senza pagare nessun supplemento, oppure tramite servizio postale, pagando un piccolo supplemento. Per avere maggiori informazioni, puoi contattare il nostro call center +39 0565 960130.
Generalmente, per chi deve imbarcare un veicolo, occorre arrivare circa due ore prima della partenza, mentre chi non ha veicoli a seguito può comodamente arrivare un’ora prima circa. Tieni presente che il personale della Compagnia può fare controlli in qualsiasi momento della navigazione, quindi porta con te il biglietto e un documento di identità valido.
All’interno della nave, parcheggia il veicolo seguendo le istruzioni del personale di bordo, ovvero con la prima marcia innestata e il freno di stazionamento azionato. Solitamente, l’accesso al garage con l’autovettura è ammesso al solo autista: i passeggeri al seguito dovranno utilizzare la scala laterale muniti di biglietto nominale. È assolutamente vietato accedere al veicolo durante la navigazione.
Se le condizioni del mare, o altre cause indipendenti dalla compagnia, non permettessero lo sbarco dei veicoli all’arrivo nel porto di destinazione, si procederà allo sbarco appena sarà possibile anche se questo dovesse essere un punto di approdo limitrofo o nel porto di origine; questo significa che il passeggero non potrà chiedere alcun risarcimento.
Le compagnie di navigazione che servono la Sardegna dal porto di Napoli sono:
Il porto di Napoli è facilmente da tutta Italia, tramite auto, treno o aereo.
COME ARRIVARE AL PORTO DI NAPOLI IN AUTO
Dalla tangenziale di Napoli, si prende lo svincolo per via Marina e si prosegue su questa strada. Dopo un po’ si arriva al Maschio Angioino: il molo è lì vicino.
COME ARRIVARE AL PORTO DI NAPOLI IN TRENO
Dalla Stazione centrale di Napoli, si prende la metropolitana e si scende alla fermata Municipio o alla fermata Università. In alternativa, dalla stazione si può prendere un taxi, il viaggio è breve.
COME ARRIVARE AL PORTO DI NAPOLI IN AEREO
Dall’aeroporto di Capodichino, è possibile arrivare al porto in autobus o in taxi.
L’indirizzo del porto di Napoli e precisamente della stazione marittima è Calata Porta di Massa – 80133 Napoli (NA), Banchina Immacolatella Vecchia.
Attorno al porto di Napoli esistono 4 parcheggi a pagamento dove lasciare la macchina per tutta la durata della vacanza. Sono tutti facilmente raggiungibili tramite servizio pubblico locale.
Garage Buono (Molo Beverello 11): ha 100 posti auto ed è aperto 24 ore su 24 con servizio disponibile anche per i pullman turistici.
Park Car Sud (piazzale Pisacane): dà la possibilità di pagare anche tariffe orarie.
Tirreni Parking (Molo Pisacane, nei pressi di Porta di Massa): parcheggio coperto aperto tutti i giorni dalle ore 06:00 alle ore 20:00.
Parcheggio Brin: è economicamente conveniente ma più lontano dal porto, all’incrocio tra via Benedetto Brin e via Alessandro Volta.
Presso le banchine portuali puoi approfittare di comodi servizi di ristoro prima della vostra partenza: ci sono, infatti, bar e diversi depositi per i bagagli.
Le origini della città e del porto di Napoli risalgono al periodo del dominio greco, quando, nel IX secolo a.C., dei navigatori provenienti da Rodi sbarcarono con le loro navi qui e fondarono una colonia greca sull’attuale promontorio di Pizzofalcone.
Nel periodo del dominio normanno, il porto di Napoli acquistò sempre più importanza. Durante la dominazione degli Angioini, il porto s’ingrandì sempre di più, furono costruiti nuovi edifici e Napoli diventò una delle città più popolate d’Europa.
Sotto il dominio dei Borboni, diventò uno dei porti più forti e organizzati di tutta Europa. Ma nel 1861 iniziò il suo declino: infatti, in seguito all’Unità d’Italia, i traffici diminuirono notevolmente.
Grazie all’impegno e alla volontà di Francesco Saverio Nitti e dell’ammiraglio Augusto Witting, nel Novecento cominciò la rinascita del porto di Napoli. Durante il fascismo, il porto fu sfruttato come collegamento con le colonie e fu dotato d’infrastrutture ed edifici nuovi, come la Stazione marittima (costruita nel 1932).
Dopo la seconda guerra mondiale, il porto di Napoli fu il punto di partenza per tutti quegli italiani che andavano a cercare fortuna in America con un lungo viaggio in nave.