Che la Sardegna sia rinomata per il suo mare non è certo un mistero: questo è tra i motivi principali che portano ogni anno migliaia di visitatori in vacanza qui. Stilare una classifica delle spiagge più belle della Sardegna è molto difficile: da nord a sud, l’isola è disseminata di spiagge da sogno: da Porto Giunco a Villasimius, vicino Cagliari, a Rena Majore nei pressi di Olbia, da Tuerredda tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, in provincia di Cagliari a Cala Spinosa a Santa Teresa di Gallura. Diverse, ma ognuna di una bellezza mozzafiato.
Ecco di seguito le spiagge più belle della Sardegna da vedere almeno una volta nella vita.
1. Cala Coticcio
Sull’isola di Caprera, una delle più belle della Sardegna. La sabbia è fine e bianca. Il colore del mare è nei toni dell’azzurro e del turchese. Le rocce che cingono la spiaggia sono di un tenue colore rosa punteggiato di macchia mediterranea. Se esiste la spiaggia perfetta, forse l’avete trovata. Soprannominata la “Tahiti della Sardegna“, Cala Coticcio è una delle moltissime spiagge della Sardegna a numero chiuso: l’accesso è limitato a un massimo di 60 persone e per accedere è, inoltre, necessario essere accompagnati da una guida ambientale escursionistica. La prenotazione da fare sul sito del Parco della Maddalena ha un costo di 3 euro a persona, fatta eccezione per i bambini fino ai 12 anni. Questa incredibile spiaggia è accessibile sia via terra, attraverso un percorso di trekking di media difficoltà di circa 45 minuti di camminata, che via mare con barca privata o, in alternativa, con uno dei tanti tour organizzati della Maddalena con sosta a Cala Coticcio. Trattandosi di una spiaggia priva di servizi, non è consigliata per le famiglie con bambini.
2. La Pelosa
A Stintino, vicino Porto Torres, lungo la costa settentrionale della Sardegna. La spiaggia è protetta dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara. Di fronte si trova la piccola isoletta con la torre della Pelosa. È una spiaggia di sabbia bianchissima, i cui fondali marini sono così incantevoli da sembrare dipinti. L’ingresso alla spiaggia dal 1 giugno al 31 è a numero chiuso. Per accedere è necessario prenotarsi sul sito ufficiale, tramite app o in loco al punto informazioni. Il costo è di 3,50 euro per un massimo di 4 persone. I bambini al di sotto dei 12 anni non vanno inseriti nella prenotazione. L’ingresso alla spiaggia è consentito dalle 08:00 alle 18:00. Ricorda di portare con te una stuoia da mettere sotto l’asciugamano e di sciacquarti bene i piedi alle apposite fontanelle prima di andare via: due norme che aiutano a tutelare la sabbia di questa bellissima spiaggia. Raggiungere La Pelosa è molto semplice: se viaggi in auto, ti basterà prendere la la strada statale SS131 in direzione di Porto Torres e proseguire sulla strada provinciale 34 fino a Stintino. Vicino alla spiaggia troverai un parcheggio custodito. Se invece preferisci muoverti con i mezzi, puoi prendere uno dei tanti bus navetta o, in alternativa, il taxi. I suoi fondali bassi, la rendono adatta per le famiglie con bambini.
3. Cala Goloritzé
È stata dichiarata Monumento naturale della Regione Sardegna e poi Monumento nazionale italiano. Perché tanti riconoscimenti? Ti basterà guardare la foto di questa spiaggia: sovrastata da un pinnacolo di 150 metri, la spiaggia è un piccolo arenile di sabbia bianca e ciottoli su un mare incontaminato. Si trova nel Golfo di Orosei, nella regione dell’Ogliastra. Anche qui l’ingresso è a numero chiuso: sono consentiti 250 ingressi al giorno da prenotare tramite l‘app messa a disposizione dal Comune di Baunei. La prenotazione deve essere effettuata a partire da 72 ore prima dell’arrivo in spiaggia. Il modo più semplice per arrivare a Cala Goloritzè è a piedi. Dopo aver raggiunto il parcheggio di Su Porteddu dovrai imboccare un sentiero che si snoda per circa 3,5 chilometri attraverso il Supramonte Baunei. Un percorso sicuramente impegnativo, con un dislivello di circa 470 metri, e di circa due ore di cammino: se scegli questa modalità, assicurati di essere ben attrezzato. Esistono anche alcuni tour in barca dai porti di Cala Gonone, La Caletta, Arbatax e Santa Maria Navarrese, il più vicino. Assicurati di portare con te tutto il necessario per la giornata: acqua, cibo e protezione solare, perché non ci sono servizi sulla spiaggia.
4. Spiaggia Rosa
Si trova a Budelli, un piccolo isolotto dell’Arcipelago della Maddalena. Una spiaggia celebre per due motivi: l’incomparabile colore rosa della sabbia (dovuto a piccoli frammenti di gusci calcarei); qui Michelangelo Antonioni ha girato una scena del suo Deserto rosso. La spiaggia può essere visitata soltanto se accompagnati da una guida del Parco nazionale della Maddalena. Sebbene l’accesso all’arenile si vietato, l’ente Parco ha predisposto un sentiero con passerelle per dare la possibilità di ammirare questa spiaggia meravigliosa, nel pieno rispetto della natura, preservandone la bellezza. La spiaggia può essere ammirata anche via mare, grazie ai vari tour organizzati in zona.
5. Cala Mariolu
L’ultima tra le spiagge più belle della Sardegna, ma non per bellezza, si intende, si trova affacciata sul mare dell’Ogliastra, lungo la costa orientale dell’isola. Cala Mariolu è formata da sassolini, scogli e rocce franate. Cala Mariolu è una delle perle della costa orientale della Sardegna. Il modo più comodo per raggiungere spiaggia è via mare, con escursioni organizzate da Cala Gonone, Arbatax o Santa Maria Navarrese. Durante l’estate, molti tour in barca offrono escursioni giornaliere che includono soste a Cala Mariolu e ad altre splendide spiagge della costa. È anche possibile noleggiare kayak o gommoni per esplorare la costa autonomamente. In alternativa, a piedi tramite un percorso di trekking abbastanza lungo che parte dall’Altopiano del Golgo. A differenza delle altre spiagge elencate precedentemente, non è a numero chiuso. Grazie ai suoi fondali ricchi di fauna marina e alle grotte marine spettacolari, è l’ideale per lo snorkeling.
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