Santa Maria Navarrese, sull’incantevole costa orientale della Sardegna, è una di quelle località lontane dal turismo di massa è considerata la “perla dell’Ogliastra”, per via della bellezza dei suoi luoghi. Situata nel comune di Baunei, questa piccola frazione, circondata di olivastri millenari, è la meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax. Vediamo insieme cosa vedere a Santa Maria Navarrese e come raggiungerla facilmente.
Cosa vedere a Santa Maria Navarrese:
Il porto più vicino a Santa Maria Navarrese è quello di Arbatax, situato a poco più di 10 chilometri di distanza. Arbatax è facilmente raggiungibile in traghetto partendo dal porto di Civitavecchia. Una volta arrivato ad Arbatax, puoi raggiungere Santa Maria Navarrese in auto con un breve viaggio lungo la SS125 che offre scorci panoramici della costa.
Principale attrazione di questo piccolo borgo è sicuramente la sua spiaggia centrale, lunga circa 250 metri, in parte libera e in parte attrezzata, caratterizzata da sabbia fine mista a ciottoli ed essendo vicinissima al centro abitato, è anche dotata di servizi. Di quasi un chilometro di lunghezza è la spiaggia di Tancau, situata a sud. La parte inziale, essendo più vicina al borgo è dotata di parcheggi, bar e ristoranti ed è la parte sicuramente più affollata, se cerchi privacy e tranquillità dovrai procedere più a sud. Più selvagge sono invece la spiaggia di San Giovanni, tra il porto e la spiaggia centrale, e spiaggia di Pollu, a sud della spiaggia di Tancau. Restando in tema spiagge, nei dintorni di Santa Maria Navarrese sorgono alcune tra le più belle spiagge della Sardegna, come Cala Mariolu, Cala Goloritzè e Cala Sisine.
Tra i monumenti da visitare, c’è sicuramente la chiesa di Santa Maria, il cuore spirituale del paese. Costruita intorno all’anno 1052, secondo la leggenda, da una principessa di Navarra, è un esempio affascinante di architettura medievale sarda. La chiesa è circondata da un uliveto secolare che offre un’atmosfera di pace e tranquillità, perfetta per una pausa meditativa. Del XVII secolo è invece la Torre Spagnola costruita in collegamento visivo con quelle di Arbatax e di Capo Bellavista per difendere la costa dalle incursioni dei pirati. Oggi la Torre viene usata per ospitare mostre temporanee.
Santa Maria Navarrese è un punto di partenza ideale per escursioni in barca verso le famose calette della costa di Baunei, come le già citate Cala Goloritzé, Cala Mariolu e Cala Luna. Queste spiagge sono accessibili solo via mare o attraverso impegnativi sentieri di trekking, e offrono scenari di incredibile bellezza naturale con acque turchesi e scogliere spettacolari.
Per gli escursionisti più avventurosi, il Sentiero del Selvaggio Blu è un’esperienza imperdibile. Considerato uno dei trekking più difficili e affascinanti d’Europa, questo percorso si snoda lungo la costa orientale della Sardegna, offrendo viste mozzafiato e un’immersione totale nella natura selvaggia.
Santa Maria Navarrese offre anche una ricca tradizione culinaria. Non perdere l’occasione di assaporare piatti tipici della Sardegna come i culurgiones, ravioli ripieni di patate, pecorino e menta, il porceddu, maialino da latte arrosto, e la carne di capra, tipica di zona, la fregola impastata col nero di seppia e condita con un sugo di gamberi. Tipica della zona è invece la carne di capra. Da non perdere anche le zuppe di pesce, preparate con il pescato fresco e la coccoi prena, una focaccia ripiena di patate e pecorino.
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