Nel cuore della Sardegna, immerso nella suggestiva cornice della Marmilla, si erge uno dei simboli più affascinanti dell’antica civiltà nuragica: il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini. Questo straordinario complesso, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, è una meta imprescindibile per i viaggiatori che desiderano scoprire le radici più autentiche della cultura sarda.
Il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini:
Su Nuraxi si trova nei pressi del comune di Barumini, un incantevole borgo situato a poco più di 60 chilometri da Cagliari, ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici.
Su Nuraxi di Barumini è un esempio straordinario dell’architettura nuragica, una delle più antiche d’Europa. Una visita qui è un viaggio nel tempo, alla scoperta di una civiltà che ha lasciato un segno indelebile sull’isola e sulla sua cultura.
Il sito è dominato da un imponente nuraghe, una struttura megalitica composta da una torre centrale e quattro torri minori, circondate da un villaggio di capanne circolari. Il sito è visitabile solo ed esclusivamente accompagnati da una guida. Le visite guidate partono ogni mezz’ora e durano circa 1 ora. Considerando che la visita si svolge per la maggior parte della sua durata all’aperto, si consiglia un abbigliamento comodo e sportivo e in particolare:
Barumini, situato nel cuore della Marmilla, è un piccolo centro ricco di storia e antiche tradizioni. Il paese è stato, fin dall’antichità, un luogo strategico e florido, sede di potere e di importanti vie di comunicazione. La sua attrazione principale, l’area archeologica Su Nuraxi, è un sito unico al mondo, portato alla luce negli anni ’50 dall’archeologo Giovanni.
Un’altra gemma del territorio è Su Nuraxi ‘e Cresia, scoperto negli anni ’90 durante i lavori di restauro di Casa Zapata, antica residenza nobiliare costruita sopra un edificio nuragico. Casa Zapata oggi ospita il Polo Museale, articolato in tre sezioni: Archeologica, Storico-archivistica ed Etnografica.
Oltre a Su Nuraxi, la Marmilla offre panorami mozzafiato e borghi da scoprire. Tra le dolci colline, puoi visitare il parco della Giara, famoso per i suoi cavallini selvatici, un’oasi naturale perfetta per passeggiate ed escursioni.
Nella vicina Tuili, ammira le opere del celebre artista Pinuccio Sciola nel Museo della Pietra Sonora. Per chi ama la storia, il borgo di Las Plassas ospita le rovine di un antico castello medievale, un tempo punto strategico di controllo del territorio.
Se sei un appassionato di gastronomia, fermati in uno dei ristoranti locali per assaporare i piatti tradizionali sardi: prova i malloreddus, i culurgiones, o una saporita minestra di ceci e finocchi. Accompagna questi piatti con il pane civraxiu e con formaggi il pecorino sardo e assapora i dolci locali come i gueffus e le pardule.
Photo credits
Norbert Nagel, Wikimedia
Ciamabue, Wikimedia
Aurelio Candido, Flickr
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