Tra le specialità gastronomiche da assaggiare in Sardegna, c’è sicuramente Sa panada. Conosciuta semplicemente anche come panada, questo piatto della tradizione culinaria sarda è una torta salata preparata con pasta violada (anch’essa una preparazione tipicamente sarda) riempita con vari condimenti tra cui carne di agnello, anguille e patate oppure varie verdure. Tipica di Assemini, paese in provincia di Cagliari, Sa panada è però preparata anche in altre località della Sardegna con ingredienti diversi. Vediamo nel dettaglio come si prepara Sa panada e i luoghi più buoni dove assaggiarla.
Sa panada, il piatto tipico della Sardegna: ecco dove mangiarlo:
Sa panada: prelibatezze di Sardegna
Il termine panada deriva dal latino panis ed indicava, sin da epoca romana, anche delle preparazioni in cui alcuni alimenti venivano avvolti nella pasta di pane. Preparazioni che si diffusero, in epoca medievale, in Europa, Africa e Asia. Si tratta quindi di un piatto molto antico, tipico di alcuni paesi della Sardegna tra cui il già citato Assemini, Cuglieri e Oschiri, rispettivamente in provincia di Oristano e Sassari. Sebbene di luogo in luogo vari il condimento interno, tutte le panada sarde hanno in comune un ingrediente: la pasta violada, una pasta a base di semola di grano duro, strutto e acqua. La forma invece è cilindrica e viene chiusa a cordoncino intrecciato, ottenuto pizzicando e rigirando l’impasto. Variano invece le dimensioni: il diametro da pochi centimetri sino a 30, l’altezza dai cinque agli otto centimetri. Dorata, morbida dentro e profumatissima, sa panada vi conquisterà con il suo incredibile gusto.
Dove mangiare le sa panada in Sardegna
Dove mangiare le migliori panade sarde? Ecco i paesi dove potrete assaggiare queste prelibatezze. Assemini, facilmente raggiungibile dal porto di Cagliari, è un piccolo centro famoso anche per la lavorazione della ceramica. Ad Assemini Sa panada è un piatto unico e completo: fedele alla ricetta medievale, viene preparata in formato grado. Il ripieno invece è composto da anguille o carne d’agnello a cui si aggiungono patate, fave oppure carciofi, condite con aglio, prezzemolo, pomodori secchi, pepe, strutto e olio evo. Caratteristica della panada di Assemini, sono le pieghe, che sostengono l’involucro di pasta, conferendole la caratteristica forma ‘a pentola, chiusa poi con un coperchio di pasta violada. Più piccole le panada di Cuglieri, centro del Montiferru, ripiene di carne di manzo e maiale, carciofi, piselli, fave, olive, oltre a strutto e aglio. A Cuglieri la panada viene preparata durante ogni festività e a lei è dedicata una sagra che solitamente si tiene a metà agosto. Medie sono le dimensioni delle panade di Oschiri, paese del Logudoro orientale. Ripiene di carne suina e verdure ben aromatizzate. Anche qui esiste anche la variante con le anguille, provenienti dal vicino lago Coghinas.
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