La Maddalena, Sant’Antioco, Asinara, sono le isole minori più celebri della Sardegna, isola che in tal senso vanta un primato: è infatti la regione d’Italia con il maggior numero di isole. Grandi o piccole, abitate o disabitate, le isole minori della Sardegna sono scrigni di bellezza tutti da scoprire. Ecco le isole della Sardegna da visitare in un viaggio in questa terra incredibile.
Le isole minori della Sardegna da visitare assolutamente:
L’arcipelago di La Maddalena, situato a nord-est della Sardegna, comprende sette isole principali e numerosi isolotti minori. L’isola principale, La Maddalena, è nota per il suo affascinante centro storico, ricco di storia e caratterizzato da viuzze e antiche case in pietra. Visita il sobborgo Moneta per scoprire le botteghe artigiane locali e passeggiare tra i “corruggi”, i pittoreschi vicoli dell’isola.
L’arcipelago vanta isole spettacolari, come Cala Corsara sull’isola di Spargi e Cala Coticcio su Caprera, conosciuta anche come “la Tahiti della Sardegna” per le sue acque turchesi e la sabbia bianca. Caprera è famosa anche per la Casa-Museo di Garibaldi, che visse sull’isola negli ultimi anni della sua vita. Le acque cristalline dell’arcipelago sono ideali per snorkeling e immersioni, offrendo un’opportunità unica per esplorare i ricchi fondali marini.
Situata al largo della costa sud-occidentale della Sardegna, l’isola di San Pietro è un luogo molto particolare: sebbene si trovi in Sardegna, l’influenza dalla cultura genovese qui è molto forte. Carloforte, il centro principale dell’isola, è un pittoresco borgo di pescatori con stradine affascinanti e un’atmosfera unica. Il borgo è famoso per la sua cucina, in particolare per l’uso del tonno, celebrato ogni anno durante il festival annuale del Girotonno.
San Pietro offre alcune delle spiagge più belle e tranquille della Sardegna, come Cala Fico e La Caletta. L’isola è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching, essendo un punto di sosta per molte specie di uccelli migratori. Per avvistare i fenicotteri rosa e altre specie, recati in località le Saline. Le escursioni in barca intorno all’isola permettono di esplorare le coste rocciose e le grotte marine.
L’isola di Sant’Antioco, collegata alla Sardegna da un istmo artificiale, è una delle isole abitate più antiche del Mediterraneo. Il comune principale, Sant’Antioco, è ricco di storia, con reperti che risalgono all’epoca fenicia e romana. Il Museo Archeologico e la Basilica di Sant’Antioco Martire sono tappe obbligate per chi desidera scoprire la storia dell’isola.
Sant’Antioco offre un paesaggio variegato, con spiagge sabbiose come Maladroxia e Cala Sapone, e scogliere spettacolari come quelle di Capo Sperone. L’isola è anche famosa per le sue saline e per la produzione del pregiato tonno rosso. Le escursioni in kayak lungo la costa permettono di esplorare baie nascoste e insenature pittoresche.
L’Asinara, situata a nord-ovest della Sardegna, vanta una storia unica, essendo stata utilizzata come colonia penale e lazzaretto. Oggi è un Parco Nazionale che conserva un ambiente naturale straordinario e numerose specie endemiche. Le spiagge dell’Asinara, come Cala d’Oliva e Cala Sabina, sono tra le più incontaminate del Mediterraneo.
L’isola è il regno dell’asinello bianco, una rara specie di asino albino. Le escursioni a piedi, in bicicletta o in jeep permettono di esplorare l’isola in tutta la sua bellezza. Le acque trasparenti sono perfette per lo snorkeling, offrendo un’esperienza unica tra fauna e flora marine.
Tavolara, una piccola isola situata a nord-est della Sardegna, è famosa per la sua forma particolare e per essere stata, per un breve periodo, il regno più piccolo del mondo. Oggi, Tavolara è conosciuta per le sue acque cristalline e per essere un’area marina protetta. Le coste dell’isola offrono punti di immersione straordinari, con una ricca biodiversità marina.
La spiaggia di Spalmatore di Terra è una delle più rinomate, con sabbia bianca e acque turchesi. Le escursioni naturalistiche guidate permettono di scoprire la flora e la fauna dell’area marina protetta. Per i più avventurosi, la scalata alla vetta di Tavolara offre viste spettacolari sulla costa e sul mare circostante.
Molara, situata vicino a Tavolara, è un’isola privata ma accessibile ai visitatori. Le sue piscine naturali, note come “Le Piscine di Molara“, sono famose per l’acqua incredibilmente trasparente e le tonalità di blu che creano uno spettacolo mozzafiato. Le escursioni in barca sono il modo migliore per esplorare questa gemma nascosta e le sue coste rocciose.
L’Isola di Cavoli, situata a sud-est della Sardegna, vicino alla costa di Villasimius, è conosciuta per le piante di cavolo selvatico che crescono spontaneamente sull’isola. Il faro dell’isola offre una vista panoramica mozzafiato sul mare. Le spiagge di ciottoli bianchi e le acque cristalline sono ideali per lo snorkeling e le immersioni.
L’Isola di Mal di Ventre, situata a circa 7 km dalla costa occidentale della Sardegna, di fronte alla Penisola del Sinis, offre paesaggi selvaggi e incontaminati, con spiagge di sabbia bianca e rocce granitiche. Le acque trasparenti sono perfette per il nuoto e le immersioni. La parte occidentale dell’isola, è caratterizzata da due splendide insenature: Cala Maestra e Cala Ponente; mentre la parte orientale, è formata da un arenile di quarzo che ricorda spiagge la bellissima Is Aruttas.
I collegamenti via mare con le isole di Carloforte e La Maddalena sono assicurati con tratte giornalieri dei traghetti di compagnie marittime o di operatori privati. Nel caso delle isole di Tavolara, Molara, Asinara, Cavoli e Mal di Ventre che si trovano all’interno di Parchi e Aree Marine Protette, possono essere raggiunte tramite escursioni organizzate che rispettano le norme previste per ciascuna area.
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