La storia della bandiera sarda: il vessillo dei quattro mori

La bandiera della Sardegna, chiamata anche vessillo dei Quattro Mori, è una delle più affascinanti e particolari conosciute. Rappresenta quattro teste nere bendate e una croce di San Giorgio, ma il suo significato è ancora oggi avvolto dal mistero. Diverse leggende e testimonianze storiche si sovrappongono per disegnare la cornice di una Sardegna combattente nel periodo dell’invasione araba e strettamente legata alla cristianità. La maggior parte delle interpretazioni fanno risalire la sua origine agli aragonesi, ma c’è molto di più da scoprire.

 

La storia della bandiera sarda, il vessillo dei quattro mori:

 

La strenua battaglia contro i Mori

Il dibattito degli storici sull’origine del vessillo dei quattro mori è ancora acceso. Uno dei significati più diffusi riguarda le vicende belliche durante il dominio degli Aragona in Sardegna, dal 1324 al 1479. Nello specifico, i quattro teste rappresenterebbero le vittorie conseguite dai catalano-aragonesi in Spagna (a Saragozza, Valencia, Murcia e a alle Baleari).

Lo storico gesuita Jaime Pinto, nel 1624, affermò che Papa Benedetto VIII, nel 1020, inviò il vessillo con la sola Croce in Sardegna come incoraggiamento della Sede Apostolica a scacciare i mori invasori: la Croce rossa in campo bianco era infatti il simbolo utilizzato dai crociati nelle battaglie in Terra Santa contro gli infedeli. Furono in questo caso i sardi ad aggiungere le quattro teste mozzate per festeggiare la vittoria e umiliare gli sconfitti.

 

L’apparizione di San Giorgio

Non tutte le ipotesi che cercano di trovare l’origine della bandiera sarda sono da ricercarsi nei fatti storici. Esistono delle storie che affondano nel mito e nella leggenda, come quella che coinvolge re Pietro I di Aragona e la sua vittoria ad Alcoraz nel 1096 contro i Musulmani. Durante la battaglia, sarebbe apparso sul campo San Giorgio nelle vesti di un bianco cavaliere con la tipica croce rossa sul petto e avrebbe affrontato i mori tagliando le teste di quattro loro principi. Il vessillo fu dunque realizzato per celebrare non solo la vittoria e la conquista della città di Huesca, ma anche questa misteriosa vicenda religiosa.

 

I Quattro Giudicati

Il popolo sardo crede fermamente in un’origina ancora più antica di quella attribuita alla Corona di Aragona. La bandiera dell’isola farebbe riferimento infatti ai Quattro Giudicati, quattro frazioni indipendenti (Giudicato di Torres o del Logudoro, Giudicato di Gallura, del Giudicato di Càralis, Giudicato d’Arborea) che governavano la Sardegna nel periodo medioevale dopo la sconfitta dei pirati saraceni e prima della conquista spagnola. Si può affermare fossero molto simili all’odierno sistema dei comuni, e furono istituiti tra l’851 e l’864. Il riferimento delle teste di moro alle vittorie conseguite contro gli arabi appare chiaro, e questa interpretazione autoctona dell’origine della bandiera è stata portata avanti soprattutto durante il Romanticismo.

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Foto di ANGELUS da Wikimedia

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