Nel cuore della Barbagia un luogo davvero insolito dove gli animali esotici convivono tranquillamente assieme a caprette, galline e asini. Una sorta di arca di Noè capitanata da una coppia nuorese che hanno fatto della loro passione un vero e proprio lavoro. La fattoria didattica Barbagia Struzzi è la meta ideale per una gita all’aria aperta in compagnia dei propri bambini che impazziranno dalla gioia all’idea di ritrovarsi faccia a faccia con tanti simpatici animali che difficilmente si incontrerebbero altrove.
Un unicum in Sardegna:
La fattoria più pazza del mondo
Struzzi, scimmie, canguri (di cui due di questi gemelli nati in cattività proprio in fattoria), zebre, asini, oche, galline da ogni parte del mondo, daini, cavalli, pony, caprette, maiali vietnamiti, pecore ungheresi, pappagalli, scoiattoli e lama. Questi sono solo alcuni dei simpatici ospiti della Fattoria Barbagia Struzzi, alcuni la considerano la fattoria più pazza del mondo, sicuramente lo è per la Sardegna!
Situata a pochi chilometri da Nuoro sulla strada provinciale 58 al chilometro 4, all’interno della Vallata di Su Tuvu tra Oliena ed Orgosolo in Barbagia rappresenta sicuramente una delle attrazioni turistiche più apprezzate dai bambini e dai loro accompagnatori che qui hanno modo di ammirare da vicino tantissime specie diverse di animali provenienti da zoo e circhi in giro per l’Italia, per vivere amati e accuditi come meritano. Alcuni di loro sono stati scelti per essere i protagonisti di alcuni videoclip musicali diventando delle vere e proprie star.
Come nasce l’idea di una Fattoria didattica
Il progetto di questa particolare fattoria è nato dalla forte passione per gli animali esotici di Massimiliano Demontis proprietario classe 1970 e condivisa anche da sua moglie, tra i pochi sull’isola ad essere in possesso dei permessi speciali che servono in questi casi. Inizialmente è stata aperta solo alle visite didattiche delle scuole e solo successivamente si è deciso di accogliere i visitatori incuriositi dietro il pagamento di un piccolo biglietto d’entrata.
Qualche simpatico aneddoto
I proprietari hanno dato a ognuno dei loro animali un nome e amano trascorrere il tempo a raccontare le loro storie e gli aneddoti sui loro ospiti pelosetti. Come quella volta che hanno dovuto allattare un cucciolo di canguro appena nato con del latte di mucca perché rimasto orfano. Oppure la scimmia bertuccia che ama stare libera per casa e intrattenersi con gli ospiti magari davanti a una bella tazzina di caffè fumante.
Photo Credits:
Foto di Pexel da Pixabay
