Caprera, è una delle tante bellezze naturalistiche che la Sardegna offre a tutti i suoi visitatori. Ma è anche un suggerimento immancabile per chi cerca delle possibili escursioni con partenza da Golfo Aranci. Scopri come arrivare a Caprera, nella nostra breve guida in quattro punti.
Come arrivare a Caprera:
1. Sbarcare a Olbia, Golfo Aranci o Santa Teresa di Gallura
I principali centri abitati più vicini all’isola di Caprera sono la già citata Golfo Aranci, ovviamente Olbia e poi anche Santa Teresa di Gallura. Quindi, come prima cosa bisogna prendere uno dei tanti traghetti per la Sardegna che ti porterà in uno di questi porti del nord est della Sardegna. Ti consigliamo di portare con te la tua moto, la tua auto o il tuo camper, a breve scoprirai il perchè.
2. Arrivare a Palau
Da Olbia, Golfo Aranci e Santa Teresa di Gallura dovrai poi raggiungere necessariamente il centro abitato di Palau, che si trova esattamente di fronte all’arcipelago de La Maddalena.
- Da Olbia e Golfo Aranci ci vogliono circa quaranta minuti, prendendo la strada statale 125.
- Da Santa Teresa di Gallura ci vuole circa mezz’ora, guidando lungo la strada statale 133.
3. Prendere un traghetto per La Maddalena
È bene precisare che non esistono traghetti diretti da Palau a Caprera. Per questo motivo dovrai raggiungere prima la Maddalena. A Palau dovrai nuovamente imbarcarti su traghetto che ti porterà sull’isola della Maddalena: i traghetti da Palau alla Maddalena partono circa ogni mezz’ora. Il tragitto dura circa 15-20 minuti, durante i quali potrai ammirare lo splendido panorama del mare turchese che separa la terraferma dall’Arcipelago della Maddalena. È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo durante i periodi di alta stagione per evitare lunghe attese, anche se il servizio è ben organizzato per soddisfare la domanda dei turisti. Una volta arrivato al porto della Maddalena, sarai pronto per esplorare le meraviglie dell’arcipelago.
4. Percorrere il Passo della moneta
L’ultima tappa del viaggio ti porta direttamente a Caprera, collegata all’isola della Maddalena attraverso un suggestivo ponte-diga, il Passo della Moneta, costruito nel 1958. Questo ponte, lungo circa 600 metri, offre una vista spettacolare sulle acque trasparenti dell’Arcipelago di La Maddalena, rendendo il breve tragitto un’esperienza già di per sé emozionante. Una volta attraversato, sarai finalmente giunto a Caprera, pronto per immergerti nelle sue meraviglie naturali e storiche
Scoprire l’isola di Caprera
Una volta arrivato, affinché la tua visita possa davvero cominciare, ti occorre sapere quali sono:
Le spiagge di Caprera
Sull’isola si trova Cala Coticcio, una delle più belle spiagge della Sardegna, e anche le altre spiagge di Caprera ti lasceranno a bocca aperta: spiaggia del Relitto, spiaggia dei Due Mari, cala Andreani, cala Coticcio e cala Napoletana.
Cosa vedere a Caprera
Immancabile a Caprera è la visita al Compendio Garibaldino, la casa-museo dove Giuseppe Garibaldi trascorse gli ultimi anni della sua vita. Tra gli oggetti esposti si trovano cimeli personali e la tomba dell’eroe risorgimentale. Se ami il trekking potrai esplorare i numerosi sentieri che attraversano l’isola, come quello che conduce al Monte Tejalone, il punto più alto di Caprera, con una vista panoramica mozzafiato sull’intero arcipelago. Punta Rossa, invece, offre l’opportunità di scoprire le antiche batterie militari. Infine, a Porto Palma, il Centro Velico di Caprera è una destinazione d’eccellenza per gli appassionati di vela.
Come raggiungere la Maddalena
Per raggiungere la Maddalena dovrai, quindi, arrivare a Palau e da lì imbarcarti su uno dei traghetti per l’arcipelago. Da qui potrai partire alla scoperta di questo incantevole arcipelago, scoprendone le isole minori, tra le più belle della Sardegna. Portare il tuo veicolo a bordo del traghetto è sicuramente la scelta ideale per muoverti in totale autonomia e scoprire ogni angolo nascosto dell’isola. Tuttavia, se non hai la possibilità di imbarcare un mezzo, non preoccuparti: una volta sbarcato, potrai facilmente noleggiare un’auto, una moto o anche una bicicletta, opzione perfetta per chi desidera godersi l’isola con un ritmo più lento e sostenibile.
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